UN ALBERO DI TRENTA PIANI
A E7 Per la tua mania di vivere in una città A guarda bene come conciati la metropoli. A7 D Belli come noi ben pochi sai ce n'erano A E7 A e dicevano quelli vengono dalla campagna. E7 Ma ridevano si spanciavano già sapevano A che saremmo ben presto anche noi diventati come loro. A7 D Tutti grigi come grattacieli con la faccia di cera A E7 con la faccia di cera è la legge di questa atmosfera A E7 A che sfuggire non puoi fino a quando tu vivi in città. E7 Nuda sulla pianta prendevi il sole con me A e cantavano per noi sui rami le allodole. A7 D A Ora invece qui nella città i motori delle macchine E7 A già ci cantano la marcia funebre. E7 E le fabbriche ci profumano anche l'aria A colorandoci il cielo di nero che odora di morte. A7 D Ma il Comune dice che però la città è moderna A non ci devi far caso se il cemento ti chiude anche E7 il naso, A E7 A la nevrosi è di moda: chi non l'ha ripudiato sarà. E7 Ahia. non respiro più, mi sento che soffoco un po', A sento il fiato, che va giù, va giù e non viene su, A7 D vedo solo che qualcosa sta nascendo... A E7 A forse è un albero sì è un albero di trenta piani. Прислал Сергей Николаев.
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